CHIERI-SUNO 3-1
RETI: pt 5' rig. Fioriello (C), 13' Giambarresi (C), 23' Ponzuoli (S); st 26' Ranieri (C)
CHIERI (4-3-3): Borga; Polito (5' st Plat), Bellicoso, Bellocchio, Franzonello (40' st Rimedio); Vergnano, Cosola, Botto; Giambarresi (33' st Bonino), Artuso (20' st Ranieri), Fioriello. A disp. Malaspina, Torta, Minutiello. All. Rosario Ligato
SUNO (4-3-3): Ceccon; Tribolo, Finotti, Pici, Foradini (1' st Bruzzaniti); Kurti, Meloni, Salina (33' st Buccolini); Lavelli, Fioranini (18' st Antiglio), Ponzuoli. A disp. Savoini, Sassi, Gariddi, Magagnato. All. Filippo Ombergozzi
NOTE: ammoniti Bellocchio, Fioriello (C), Finotti, Pici (S)
RETI: pt 5' rig. Fioriello (C), 13' Giambarresi (C), 23' Ponzuoli (S); st 26' Ranieri (C)
CHIERI (4-3-3): Borga; Polito (5' st Plat), Bellicoso, Bellocchio, Franzonello (40' st Rimedio); Vergnano, Cosola, Botto; Giambarresi (33' st Bonino), Artuso (20' st Ranieri), Fioriello. A disp. Malaspina, Torta, Minutiello. All. Rosario Ligato
SUNO (4-3-3): Ceccon; Tribolo, Finotti, Pici, Foradini (1' st Bruzzaniti); Kurti, Meloni, Salina (33' st Buccolini); Lavelli, Fioranini (18' st Antiglio), Ponzuoli. A disp. Savoini, Sassi, Gariddi, Magagnato. All. Filippo Ombergozzi
NOTE: ammoniti Bellocchio, Fioriello (C), Finotti, Pici (S)
PAGELLE CHIERI
BORGA 7: nel primo tempo è autore di una serie di ottime parate, una spettacolare su Lavelli. Nella ripresa non è più impegnatissimo, ma comunque sempre attento. Ad un anno di distanza riesce a conquistare il titolo regionale e dimenticare così la disattenzione della finale contro l’Atletico Torino che aveva spianato la strada a D’Ippolito e compagni.
POLITO 6: mister Ligato punta su di lui affidandogli il compito di sostituire l'assente Santoro che non ha recuperato dopo la gara con il Chisola. Non l'ha fatto male ma si perde Ponzuoli in occasione del gol del Suno. (dal 5' st PLAT 6.5: gioca quasi tutto il secondo tempo, entra con grinta e fa il suo).
BELLICOSO 6: il numero 5 collinare ci ha abituati a partite migliori di questa, prova sufficiente ma qualche amnesia di troppo che poteva costar caro al Chieri.
BELLOCCHIO 6.5: non fa muovere Fioranini per tutta la partita, ma ha rischiato di essere espulso una manciata di secondi dopo la prima ammonizione. L’arbitro lo ha graziato, ma questa scelta non intacca con l’ottima prova del centrale collinare.
FRANZONELLO 6.5: aveva il peggior cliente che potesse avere, in effetti Lavelli gli crea non pochi problemi, ma tanta corsa e tanto cuore salvano la prestazione del terzino sinistro, che non è per nulla negativa. Anche da lui ci si aspettava qualcosa di più, arrivava scarico dopo una stagione vissuta ai mille all’ora.
BOTTO 6.5: in penombra per tutta la partita, poi a dieci minuti dalla fine il numero 10 decide di uscire dal guscio e far tremare la traversa con una gran botta da fuori. Lavoro sporco dietro alle quinte.
COSOLA 6.5: il playmaker collinare disputa una gara di ordinaria amministrazione, sbaglia poco e fa girare bene il pallone. Serve l'assist per il gol annullato a Giambarresi. Ricordiamo che il 4 del Chieri sostituisce il grande assente della finale, Momo Shaker, e non far sentire la sua mancanza non è affatto semplice.
VERGNANO 7.5: tanta corsa e tanta sostanza per il capitano del Chieri, spesso dà anche una mano in fase offensiva, mettendo i compagni in condizione di segnare ed effettuando anche il passaggio che porta al gol del raddoppio. Prova di grande carattere per il numero 8, come sempre.
GIAMBARRESI 8: dopo cinque minuti guadagna un rigore, poi segna, poi fa doppietta ma il gol gli viene annullato per fuorigioco, ed infine serve l'assist per Ranieri, altro da aggiungere? “Il Terribile” è senza dubbio il giocatore simbolo di questo Chieri campione regionale e, nella partita più importante, l'ha solamente confermato.
ARTUSO 6.5: ottimi movimenti e ottime sponde, utilissimo in fase di costruzione e detta il passaggio come pochi, ma spesso pecca sotto porta. (dal 20' st RANIERI 7.5: entra a metà ripresa e gli bastano cinque minuti per trovare il gol che chiude la partita. Partecipa alla festa come meglio non avrebbe potuto).
FIORIELLO 7.5: tatticamente fondamentale, è lui la mossa vincente di Ligato. Parte largo nei tre offensivi e si accentra per prendere palla, corre per tutto il capo dando pochi punti di riferimento e mettendo in crisi i difensori del Suno. Apre le marcature su rigore, calciato di potenza e centrale. Nella ripresa confeziona un assist per Artuso che è tutto da gustare.
All. ROSARIO LIGATO 9: l’anno scorso era riuscito a regalare all’Atletico Torino 2000 il titolo regionale perso contro il Lascaris nella stagione 2013/2014. Per farlo aveva dovuto battere il Chieri ed oggi si è ripetuto portando al titolo i collinari esattamente dopo un anno. Tre finali consecutive (e due vittorie regionali) sono tanta roba per un allenatore che è al suo terzo anno nel settore giovanile. Si merita un bel 9 come media: ha fatto fatica all’inizio quando non conosceva la squadra, conquistati i regionali il Chieri ha cominciato a giocare diversamente ma la vera mossa è stata nelle fasi finali dove ha spazzato via due grandi rivali come Chisola e Sporting Cenisia: 4-3-3 con Fioriello che si abbassa a prendere palla e Giambarresi che si affianca ad Artuso. Così ha vinto tre partite su tre (compresa la Cbs) ed infine la finale di Grugliasco.